L’incontro era previsto dopo l’ultima seduta del Tavolo sulla sanità del Pollino. A fine mese l’atto aziendale con la Riabilitazione Intensiva.
Si è nuovamente riunito il vertice sulla sanità del Pollino all’Asp di Cosenza con il consigliere regionale, Ferdinando Laghi, il sindaco di Castrovillari, le sigle sindacali e gli esponenti delle associazioni del territorio del Pollino. L’aspetto forse più rilevante emerso dalla riunione è stata la rassicurazione, da parte del Commissario Straordinario dell’ASP, Graziano, su esplicita domanda del Consigliere Laghi, che il nuovo Atto Aziendale conterrà l’inserimento dell’Unità Operativa Complessa di Riabilitazione Fisiatrica nell’Ospedale di Castrovillari, uno dei punti fondamentali rivendicati dalle popolazioni di Esaro e Pollino e dai loro rappresentanti. Ciò consentirà anche un miglior raccordo con le strutture sanitarie territoriali di Mormanno, Lungro e San Marco Argentano. Un passo avanti importante, nel riconoscimento del Diritto alla Salute delle popolazioni locali a cui pure si aggiungono altre buone notizie riguardanti interventi di ristrutturazione per l’Ospedale di Castrovillari, in particolare del Pronto Soccorso, nonché una serie di interventi di modernizzazione del parco delle attrezzature tecnologiche, riguardanti vari Reparti e Servizi dell’Ospedale. Anche sotto l’aspetto della integrazione dello scarso personale presente nel nosocomio del Pollino pare ci possano essere dei miglioramenti, anche se i dati disponibili al riguardo non paiono del tutto concordanti. Un incontro comunque proficuo secondo il capogruppo alla Regione di “De Magistris Presidente”, Ferdinando Laghi, che ha sottolineato gli elementi positivi emersi e il clima disteso nel quale lo stesso si è svolto, sottolineando tuttavia la necessità di continuare a lavorare insieme per il Diritto alla Salute delle popolazioni interessate. La prossima riunione dovrà riguardare il nuovo Atto Aziendale che il Commissario sottoporrà, a breve, a Istituzioni, Sindacati, Sindaci, Associazioni, prima del suo inoltro agli uffici regionali. “Ci sono buoni elementi di soddisfazione e speranza, – ha dichiarato Laghi, a margine dell’incontro – in primo luogo il riconoscimento della Unità Operativa Complessa di Riabilitazione Intensiva Fisiatrica a Castrovillari, ma, naturalmente, è necessario continuare sulla strada intrapresa, in primo luogo bandendo i concorsi e accelerando le assunzioni, a tempo indeterminato, di personale sanitario tutto, senza del quale anche le ristrutturazioni e gli aggiornamenti tecnologici rischiano di rivelarsi inutili. Portare a rapida conclusione i concorsi e procedere a nuove assunzione è un elemento imprescindibile per la ripresa della sanità nel Pollino, nell’Esaro e non solo. Ho anche sottolineato al Commissario Graziano – ha aggiunto il Consigliere Laghi – come sia necessaria una rideterminazione degli ambiti territoriali dei distretti sanitari, per riequilibrare la discrepanza tra la fascia jonica e Esaro-Pollino. E ciò sulla base di criteri orografici e viari, ma anche di natura funzionale e storica. Ho segnalato pure, su pressante richiesta delle Associazioni di Volontariato – ha concluso Laghi- la richiesta, che è anche nell’interesse dell’Azienda sanitaria, di riaprire quanto prima alle attività di supporto svolte dalle Associazioni e bruscamente interrottesi a causa del COVID, ottenendo, anche in questo caso, confortanti rassicurazioni.”
Laghi ha posto l’accento sull’importanza sociale di queste strutture che assistono pazienti terminali sollevando anche i familiari.
La visita delle strutture sanitarie calabresi da parte del consigliere regionale Ferdinando Laghi prosegue e fa tappa questa volta all’hospice di Cassano allo Jonio.
Laghi ha posto l’accento sull’importanza sociale di queste strutture che assistono pazienti terminali, talora abbandonati a se stessi, e i cui problemi di salute possono avere pesantissime ricadute sull’intero nucleo familiare.
Ad accogliere il capogruppo in Consiglio regionale di “De Magistris Presidente”, è stata la Responsabile ff della struttura, dottoressa Mariarosaria Ferrigno, che ha illustrato a Laghi le attività assistenziali svolte e lo ha accompagnato in una visita alla struttura. Il Consigliere si è anche intrattenuto a colloquio con parenti di degenti e con il cappellano dell’hospice.
La Ferrigno e Laghi hanno discusso della situazione attuale e delle prospettive della struttura, necessitante pur essa di una integrazione di personale, per soddisfare adeguatamente le necessità di pazienti appartenenti ad un ambito peculiare e delicatissimo quale è quello del fine-vita.
“Le malattie tumorali sono la seconda causa di morte in Italia e i pazienti oncologici assieme agli altri, che pure trovano accoglienza nell’hospice – ha dichiarato Laghi –, necessitano non soltanto di cure mediche, ma anche di un particolare sostegno psicologico e sociale che li supporti in un momento critico della loro esistenza e che sia anche di conforto e di aiuto ai loro familiari. All’hospice ho trovato personale motivato e attento e una struttura ben gestita che richiede tuttavia di essere meglio supportata. Come le altre strutture sanitarie, infatti, anche l’hospice di Cassano paga lo scotto di una carenza di organico – continua Laghi – che il personale cerca di tamponare anche attraverso l’espletamento di doppi turni”.
Subito dopo essere stato all’Hospice, il consigliere Laghi ha visitato il Laboratorio Analisi che si trova nello stesso stabile e che è centro di riferimento tossicologico. A illustrare le attività del Centro la dottoressa Loredana Maurelli a cui Laghi ha rappresentato la necessità di una chiara definizione dei compiti che il Laboratorio di Cassano Jonio deve svolgere, nell’ambito anche della rete dei Laboratori aziendali. Una organizzazione che dovrebbe trovare risposte nell’Atto aziendale, in via di definizione e rispetto al quale il consigliere Laghi ha esplicitamente chiesto al Commissario dell’ASP, Graziano, di interloquire prima del suo invio al Dipartimento regionale.
Ufficio stampa
L'Ospedale di Castrovillari continua ad essere oggetto di interesse del lavoro del consigliere regionale Ferdinando Laghi, capogruppo di “De Magistris Presidente”, che, dopo il recente intervento in occasione dell'inaugurazione delle sale operatorie, torna a puntare i riflettori sulla delicata questione del Pronto Soccorso. Il presidio, infatti, malgrado i problemi determinati dalla pandemia, che ha ridotto gli accessi negli ospedali, e pur in assenza di un Centro COVID, continua ad offrire un servizio a oltre 13mila pazienti l'anno, un numero che, spalmato nell'arco dei dodici mesi, significa più di 1000 persone al mese. Un afflusso imponente per il quale il consigliere Laghi sottolinea come sia fondamentale che il Pronto Soccorso (PS) venga reintegrato nel suo personale operativo di medici, infermieri e oss. «A questo -aggiunge Laghi- si aggiungono problemi strutturali che, trattandosi di un ospedale Spoke, non sono assolutamente accettabili e lo diventano ancor meno, ove si consideri che i progetti relativi all’adeguamento del PS sono pronti da tempo e devono solo essere attuati. Parlo dell'Area di Osservazione Breve Intensiva (OBI), ossia le stanze dove i pazienti in evoluzione devono essere trattenuti per essere compiutamente valutati dal punto di vista clinico. Questo -evidenzia ancora il consigliere Laghi- è una delle attività nodali di un Pronto Soccorso. L'altro aspetto assolutamente prioritario è quello della Camera Calda, cioè quell'area riparata, subito adiacente all'ingresso del Pronto Soccorso, che accoglie il paziente, quando arriva in ambulanza o con mezzi propri, al riparo da eventi atmosferici, senza ulteriori disagi per pazienti che possono essere in condizioni critiche». Infine, il consigliere Laghi richiama le attenzioni sulle attività di volontariato interrotte a causa della pandemia. «Ho già interessato sia i Vertici dell’ASP che dell’Ospedale di Castrovillari -riferisce- affinché queste attività possano riprendere quanto prima, a Castrovillari come nelle altre sedi di strutture sanitarie dell’ASP. Questo perché i pazienti possano godere, come prima della pandemia, di un supporto e di un sostegno utile e da loro assai gradito. È fondamentale, inoltre, che le associazioni di volontariato possano riprendere pienamente le loro attività prima possibile, anche perché svolgono pure azione di supporto agli operatori, soprattutto in questi tempi di carenza di personale. Mi auguro perciò -conclude Laghi- che anche su questo si possano fare immediatamente dei passi in avanti per contribuire, con un segnale di ritorno alla normalità, alla tutela del diritto alla salute delle nostre popolazioni».
Il commento del capogruppo di De Magistris Presidente in Consiglio regionale dopo l’inaugurazione delle sale operatorie dello spoke “Ferrari”.
È giusto lottare per la risoluzione dei problemi ma oggi è l'occasione per festeggiare una piccola vittoria per questo territorio e questo ospedale". Così Ferdinando Laghi in occasione dell'inaugurazione, alla presenza del Presidente Occhiuto, delle sale operatorie dello spoke di Castrovillari, entrate in funzione dopo circa 15 anni.
"È giusto festeggiare - continua il capogruppo di De Magistris Presidente in Consiglio regionale - anche perché per la prima volta il blocco operatorio è stato inaugurato dopo essere finalmente entrato in funzione".
Laghi si dice lieto che il Presidente sia venuto a far visita al "Ferrari", tra l'altro a pochi giorni dall'incontro previsto per la prossima settimana tra il commissario dell'Asp di Cosenza, Antonio Graziano e i membri del Tavolo per la tutela della salute, riunitosi proprio di recente. Incontro che dovrà portare alla definizione dei punti più urgenti inseriti nella piattaforma elaborata dalle Istituzioni, Sindaci, Sindacati e Associazioni che del Tavolo fanno parte.
In primo luogo resta in sospeso l'attivazione dell’Unità Operativa complessa di Riabilitazione intensiva fisiatrica all’Ospedale di Castrovillari, che diventa ancora più urgente all'indomani delle linee guida emanate dalla Regione per la compilazione degli atti aziendali. I Commissari straordinari delle cinque ASP calabresi hanno ora solo un mese di tempo per proporre gli Atti Aziendali, dopo averli discussi con Sindaci e Organizzazioni sindacali.
"Siamo quindi allo scioglimento di questo nodo, fondamentale per tutto il territorio del Pollino e dell’Esaro, nonché per le strutture sanitarie di Mormanno, Lungro e San Marco Argentano, oltre che per il nosocomio di Castrovillari -ha concluso Laghi. L’UOC di Riabilitazione Intensiva Fisiatrica, attesa da oltre dieci anni e avallata da tutti gli atti amministrativi necessari, deve necessariamente essere prevista nel nuovo Atto Aziendale, se si vuole effettivamente implementarla".
Una rassicurazione in tal senso arriva dallo stesso commissario Graziano il quale, in un colloquio informale avuto a margine dell’inaugurazione delle nuove sale operatorie, ha assicurato l'inserimento nell'atto aziendale dell'unità operativa in questione. Una conferma, quindi, che conforta non tanto e non solo il Consigliere regionale, bensì un'intera popolazione che potrà finalmente fruire di un elemento importante e da troppo tempo atteso nell’ambito del diritto alla salute.
Ufficio stampa
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