Campi elettromagnetici: Laghi a Scalea incontra gli studenti

Il Consigliere regionale Laghi al Liceo scientifico e linguistico di Scalea per parlare dei campi elettromagnetici e dei connessi rischi per la salute.

Continua senza interruzioni il tour nelle scuole della Calabria del Consigliere regionale Ferdinando Laghi che stamane, a Scalea, ha incontrato gli studenti del Liceo scientifico e linguistico “Metastasio”, la cui dirigente, dottoressa Laura Tancredi, ha fatto gli onori di casa e presentato l’incontro agli studenti. L'evento, in collaborazione con il Biodistretto dell'Alto Tirreno Cosentino - Baticòs, ha visto partecipi anche rappresentanti dell'amministrazione comunale che, assieme a docenti e studenti, hanno potuto ascoltare la relazione tenuta dal dottor Laghi, in veste di vice-Presidente Nazionale dell’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia, per poi intervenire, al termine della relazione.
La tematica è stata quella dei campi elettromagnetici e dei rischi per la salute ad essi collegati, argomento per il quale Laghi ha presentato nei giorni scorsi, in Consiglio Regionale, un disegno di legge. Grande interesse hanno mostrato gli studenti per l'argomento, interesse evidenziato anche dai numerosi interventi, con domande, osservazioni e riflessioni, nel dibattito che ha fatto seguito alla relazione. Diverse sono state anche le richieste di chiarimenti riguardanti la normativa vigente, sia a livello locale che nazionale, a cui il Consigliere Laghi ha dato riscontro. «È bene che i giovani si interessino a questa problematica -ha dichiarato Laghi- che avrà un impatto sempre più ampio sulla loro quotidianità, attesa la diffusione, sempre maggiore, che avranno i sistemi di telecomunicazione, che dovranno rappresentare opportunità di modernizzazione, non rischi per la salute. Per questo ho, tra l’altro, segnalato come io abbia presentato un disegno di legge in Consiglio Regionale, unitamente alla consigliera Straface, per normare la disciplina a livello regionale e dare così ai comuni uno strumento efficace per dotarsi di un regolamento che possa minimizzare i rischi per la salute, senza bloccare la diffusione della digitalizzazione».
Al termine dei lavori sono state chiamate per un riconoscimento, e i meritati applausi, le studentesse dell’Istituto la cui squadra si è classificata prima alle Olimpiadi Regionali delle Neuroscienze.

Ufficio Stampa

Sanità Pollino, nuovo incontro con il commissario Graziano: Laghi, “Fatti passi avanti. Si continui su questa strada”

L’incontro era previsto dopo l’ultima seduta del Tavolo sulla sanità del Pollino. A fine mese l’atto aziendale con la Riabilitazione Intensiva. 

Si è nuovamente riunito il vertice sulla sanità del Pollino all’Asp di Cosenza con il consigliere regionale, Ferdinando Laghi, il sindaco di Castrovillari, le sigle sindacali e gli esponenti delle associazioni del territorio del Pollino.
L’aspetto forse più rilevante emerso dalla riunione è stata la rassicurazione, da parte del Commissario Straordinario dell’ASP, Graziano, su esplicita domanda del Consigliere Laghi, che il nuovo Atto Aziendale conterrà l’inserimento dell’Unità Operativa Complessa di Riabilitazione Fisiatrica nell’Ospedale di Castrovillari, uno dei punti fondamentali rivendicati dalle popolazioni di Esaro e Pollino e dai loro rappresentanti. Ciò consentirà anche un miglior raccordo con le strutture sanitarie territoriali di Mormanno, Lungro e San Marco Argentano. Un passo avanti importante, nel riconoscimento del Diritto alla Salute delle popolazioni locali a cui pure si aggiungono altre buone notizie riguardanti interventi di ristrutturazione per l’Ospedale di Castrovillari, in particolare del Pronto Soccorso, nonché una serie di interventi di modernizzazione del parco delle attrezzature tecnologiche, riguardanti vari Reparti e Servizi dell’Ospedale.
Anche sotto l’aspetto della integrazione dello scarso personale presente nel nosocomio del Pollino pare ci possano essere dei miglioramenti, anche se i dati disponibili al riguardo non paiono del tutto concordanti.
Un incontro comunque proficuo secondo il capogruppo alla Regione di “De Magistris Presidente”, Ferdinando Laghi, che ha sottolineato gli elementi positivi emersi e il clima disteso nel quale lo stesso si è svolto, sottolineando tuttavia la necessità di continuare a lavorare insieme per il Diritto alla Salute delle popolazioni interessate. La prossima riunione dovrà riguardare il nuovo Atto Aziendale che il Commissario sottoporrà, a breve, a Istituzioni, Sindacati, Sindaci, Associazioni, prima del suo inoltro agli uffici regionali.
“Ci sono buoni elementi di soddisfazione e speranza, – ha dichiarato Laghi, a margine dell’incontro – in primo luogo il riconoscimento della Unità Operativa Complessa di Riabilitazione Intensiva Fisiatrica a Castrovillari, ma, naturalmente, è necessario continuare sulla strada intrapresa, in primo luogo bandendo i concorsi e accelerando le assunzioni, a tempo indeterminato, di personale sanitario tutto, senza del quale anche le ristrutturazioni e gli aggiornamenti tecnologici rischiano di rivelarsi inutili. Portare a rapida conclusione i concorsi e procedere a nuove assunzione è un elemento imprescindibile per la ripresa della sanità nel Pollino, nell’Esaro e non solo. Ho anche sottolineato al Commissario Graziano – ha aggiunto il Consigliere Laghi – come sia necessaria una rideterminazione degli ambiti territoriali dei distretti sanitari, per riequilibrare la discrepanza tra la fascia jonica e Esaro-Pollino. E ciò sulla base di criteri orografici e viari, ma anche di natura funzionale e storica. Ho segnalato pure, su pressante richiesta delle Associazioni di Volontariato – ha concluso Laghi- la richiesta, che è anche nell’interesse dell’Azienda sanitaria, di riaprire quanto prima alle attività di supporto svolte dalle Associazioni e bruscamente interrottesi a causa del COVID, ottenendo, anche in questo caso, confortanti rassicurazioni.”

Ufficio stampa

Laghi all’Hospice di Cassano Jonio: “Potenziare le strutture socio-sanitarie del Territorio”

Laghi ha posto l’accento sull’importanza sociale di queste strutture che assistono pazienti terminali sollevando anche i familiari.

La visita delle strutture sanitarie calabresi da parte del consigliere regionale Ferdinando Laghi prosegue e fa tappa questa volta all’hospice di Cassano allo Jonio.
Laghi ha posto l’accento sull’importanza sociale di queste strutture che assistono pazienti terminali, talora abbandonati a se stessi, e i cui problemi di salute possono avere pesantissime ricadute sull’intero nucleo familiare.
Ad accogliere il capogruppo in Consiglio regionale di “De Magistris Presidente”, è stata la Responsabile ff della struttura, dottoressa Mariarosaria Ferrigno, che ha illustrato a Laghi le attività assistenziali svolte e lo ha accompagnato in una visita alla struttura. Il Consigliere si è anche intrattenuto a colloquio con parenti di degenti e con il cappellano dell’hospice.

La Ferrigno e Laghi hanno discusso della situazione attuale e delle prospettive della struttura, necessitante pur essa di una integrazione di personale, per soddisfare adeguatamente le necessità di pazienti appartenenti ad un ambito peculiare e delicatissimo quale è quello del fine-vita.
“Le malattie tumorali sono la seconda causa di morte in Italia e i pazienti oncologici assieme agli altri, che pure trovano accoglienza nell’hospice – ha dichiarato Laghi –, necessitano non soltanto di cure mediche, ma anche di un particolare sostegno psicologico e sociale che li supporti in un momento critico della loro esistenza e che sia anche di conforto e di aiuto ai loro familiari. All’hospice ho trovato personale motivato e attento e una struttura ben gestita che richiede tuttavia di essere meglio supportata.  Come le altre strutture sanitarie, infatti, anche l’hospice di Cassano paga lo scotto di una carenza di organico – continua Laghi – che il personale cerca di tamponare anche attraverso l’espletamento di doppi turni”.

Subito dopo essere stato all’Hospice, il consigliere Laghi ha visitato il Laboratorio Analisi che si trova nello stesso stabile e che è centro di riferimento tossicologico. A illustrare le attività del Centro la dottoressa Loredana Maurelli a cui Laghi ha rappresentato la necessità di una chiara definizione dei compiti che il Laboratorio di Cassano Jonio deve svolgere, nell’ambito anche della rete dei Laboratori aziendali. Una organizzazione che dovrebbe trovare risposte nell’Atto aziendale, in via di definizione e rispetto al quale il consigliere Laghi ha esplicitamente chiesto al Commissario dell’ASP, Graziano, di interloquire prima del suo invio al Dipartimento regionale.

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Ospedale di Castrovillari. Laghi: “Potenziare il Pronto Soccorso e riaprire alle attività di volontariato”

L'Ospedale di Castrovillari continua ad essere oggetto di interesse del lavoro del consigliere regionale Ferdinando Laghi, capogruppo di “De Magistris Presidente”, che, dopo il recente intervento in occasione dell'inaugurazione delle sale operatorie, torna a puntare i riflettori sulla delicata questione del Pronto Soccorso. Il presidio, infatti, malgrado i problemi determinati dalla pandemia, che ha ridotto gli accessi negli ospedali, e pur in assenza di un Centro COVID, continua ad offrire un servizio a oltre 13mila pazienti l'anno, un numero che, spalmato nell'arco dei dodici mesi, significa più di 1000 persone al mese. Un afflusso imponente per il quale il consigliere Laghi sottolinea come sia fondamentale che il Pronto Soccorso (PS) venga reintegrato nel suo personale operativo di medici, infermieri e oss.
«A questo -aggiunge Laghi- si aggiungono problemi strutturali che, trattandosi di un ospedale Spoke, non sono assolutamente accettabili e lo diventano ancor meno, ove si consideri che i progetti relativi all’adeguamento del PS sono pronti da tempo e devono solo essere attuati. Parlo dell'Area di Osservazione Breve Intensiva (OBI), ossia le stanze dove i pazienti in evoluzione devono essere trattenuti per essere compiutamente valutati dal punto di vista clinico. Questo -evidenzia ancora il consigliere Laghi- è una delle attività nodali di un Pronto Soccorso. L'altro aspetto assolutamente prioritario è quello della Camera Calda, cioè quell'area riparata, subito adiacente all'ingresso del Pronto Soccorso, che accoglie il paziente, quando arriva in ambulanza o con mezzi propri, al riparo da eventi atmosferici, senza ulteriori disagi per pazienti che possono essere in condizioni critiche».
Infine, il consigliere Laghi richiama le attenzioni sulle attività di volontariato interrotte a causa della pandemia. «Ho già interessato sia i Vertici dell’ASP che dell’Ospedale di Castrovillari -riferisce- affinché queste attività possano riprendere quanto prima, a Castrovillari come nelle altre sedi di strutture sanitarie dell’ASP. Questo perché i pazienti possano godere, come prima della pandemia, di un supporto e di un sostegno utile e da loro assai gradito. È fondamentale, inoltre, che le associazioni di volontariato possano riprendere pienamente le loro attività prima possibile, anche perché svolgono pure azione di supporto agli operatori, soprattutto in questi tempi di carenza di personale. Mi auguro perciò -conclude Laghi- che anche su questo si possano fare immediatamente dei passi in avanti per contribuire, con un segnale di ritorno alla normalità, alla tutela del diritto alla salute delle nostre popolazioni».

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Regolamentazione dei Campi elettromagnetici (CEM). Laghi presenta una proposta di legge regionale

È stata depositata la proposta di legge, d'iniziativa del consigliere regionale Ferdinando Laghi, capogruppo di “De Magistris Presidente”, per una “Disciplina regionale in materia di impianti radioelettrici ai fini di un efficace sviluppo delle reti di telecomunicazioni in osservanza della tutela ambientale e sanitaria della popolazione”.

Si tratta di una proposta per la regolamentazione dei campi elettromagnetici, argomento molto sentito e, da tempo, argomento di dibattito, da parte del consigliere Laghi, in tutta la regione, e non solo. Il tema incrocia il problema dello sviluppo digitale, supportato anche dal PNRR, con quello della tutela della salute e dell’ambiente. 

Nella relazione illustrativa al disegno di legge, il proponente spiega come "soprattutto negli ultimi anni si è assistito a un aumento, sia per numero che per varietà, di sorgenti di campi elettrici e magnetici (CEM) usati per scopi individuali, industriali e commerciali”. Considerate le misure del PNRR in cui trovano rilievo i progetti finalizzati allo sviluppo dei territori, anche attraverso misure di digitalizzazione, Laghi precisa come “Sia necessario tener presente che questo sviluppo può essere realizzato in pieno con metodologie e processi armonizzati con le esigenze territoriali e in un’ottica di sostenibilità che, non penalizzando i servizi e le infrastrutture, puntino al minor impatto possibile per la popolazione e l’ambiente”. 

«Molti studi scientifici – aggiunge Laghi - hanno dimostrato che l'esposizione ai campi elettromagnetici generati da questi dispositivi può avere effetti nocivi per la salute e un discutibile impatto paesaggistico. La proposta di legge – sottolinea il Consigliere - stabilisce le norme idonee a sostenere e promuovere lo sviluppo delle tecnologie digitali, concomitantemente alla prevenzione e alla tutela sanitaria dei lavoratori e delle lavoratrici negli ambienti di vita e di lavoro, nonché alla salvaguardia della collettività e, infine, alla tutela ambientale della nostra regione».

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