InfibulaZero della Terra di Piero, tante coperte fatte a mano per costruire una scuola in Africa

La Coperta InfibulaZero
Per una volta il pettirosso è un oggetto.
Una coperta, che diventerà due coperte, che diventeranno, se Cosenza lo vorrà, mille coperte, anzi di più. Così tante da coprire interamente Piazza Fera.
Il progetto è l'ultimo firmato Terra di Piero ed è ambiziosissimo al limite della follia. Si chiama INFIBULAZERO. 
Faccio una premessa doverosa: nei miei molti viaggi africani ho imparato che molte contraddizioni sono a noi incomprensibili, ma esistono. E vanno guardate con occhio scevro dalle nostre convinzioni da occidentali sulle soluzioni da adottare.
Vado sullo specifico: il popolo Maasai è meraviglioso. Accogliente, gioviale, pacioso, sempre con il sorriso e la serenità africana. Un popolo quasi perfetto. Quel quasi però pesa come un macigno. I Maasai praticano l'infibulazione sulle ragazzine con un rituale che è una barbarie. Un'orribile barbarie. La repressione, che pure i governi attuano, non porta a niente, perché una tradizione ultramillenaria non tiene conto delle sanzioni. 
Come se ne esce? Costruendo scuole. Mettendo in circolo istruzione. Un'azione indiretta ma efficace perché serve ad aprire le menti delle bambine, che quando vanno a scuola poi rifiutano sistematicamente questa pratica, pur avendola ritenuta per anni come le nostre bambine ritengono la Prima Comunione cattolica.
Costruiremo una scuola nel villaggio Maasai di Matebete, nella Tanzania meridionale. Ed è qui che entra in gioco il pettirosso odierno: La COPERTA INFIBULAZERO. Le ragazze che stanno frequentando il corso di uncinetto alla sede de La Terra di Piero ne stanno già creando molte. Ma ovviamente non basta. C'è bisogno che tanta gente ci dia una mano e possa cucire coperte (DI QUALSIASI MATERIALE) dalla misura minima di un metro per un metro.
Portatele alla nostra sede (Via Consalvo Aragona 53).
Quando riusciremo ad averne talmente tante da coprire Piazza Fera, le venderemo a un prezzo simbolico e con il ricavato andremo noi stessi a costruire la scuola a Matebete.
Non sarà semplice ma alle difficoltà ci siamo abituati. Un Pettirosso da Combattimento non si arrende. Ancor di meno per una causa così importante. Ce la faremo!
Dal profilo Fb di Sergio Crocco de La Terra di Piero

Trasporti ferroviari, Laghi: “Ascoltare le esigenze dei pendolari”


REGGIO CALABRIA - «Le tante, troppe lamentele che mi giungono in seguito alle modifiche - introdotte dal 12 dicembre scorso - all’orario regionale dei servizi affidati a Trenitalia, peraltro con informazioni incomplete e senza il necessario preavviso, mi impongono, in qualità di consigliere regionale, di intervenire. Tali cambiamenti di orario, infatti, oltre a causare tantissimi disagi e problemi ai pendolari, impossibilitati a programmare in maniera efficace i propri spostamenti, e ad indurre coloro che usufruiscono di abbonamenti mensili ed annuali a forme di vibrante protesta in più aree, non tengono adeguatamente conto delle esigenze dell’utenza che usufruisce del servizio ogni giorno». Lo afferma il capogruppo in Consiglio regionale di “De Magistris Presidente”, Ferdinando Laghi.

«Ritardi e/o anticipi eccessivi rispetto alle necessità lavorative e scolastiche, attese prolungate, specie lungo la linea Jonica, a causa dell’assenza di un sufficiente numero di corse nella fascia oraria dalle 11 alle 14: questo ha prodotto il cambio, immotivato e incomprensibile, di orari – continua il consigliere Laghi -, penalizzando l’utenza diretta ed in arrivo nella e dalla Locride, ove insistono scuole di ogni ordine e grado, sedi periferiche dei principali uffici statali e regionali nonché un Presidio Ospedaliero spoke ed il Tribunale. Risulta, altresì, penalizzante, illogica ed immotivata la soppressione delle fermate dei principali treni nelle stazioni di Reggio O.ME.CA. e di Bianco; analoghe situazioni di disagio e difficoltà vengono ripetutamente segnalate per la soppressione o la modifica di alcune corse su altre tratte, quali: Sibari-Cosenza, Sapri-Cosenza, Lamezia Terme-Reggio Calabria, Paola-Cosenza, Catanzaro Lido-Lamezia Terme, Cosenza-Reggio Calabria e Crotone-Reggio Calabria. A ciò va aggiunto l’aggravio dei costi sostenuti dagli abbonati pendolari, nonché il peggioramento della loro qualità di vita poiché – rimarca l’esponente di DMP – tale situazione li costringe ad utilizzare mezzi alternativi, facendo conseguentemente lievitare spese, rischi e tempi di percorrenza».

«Alla luce di tali considerazioni – dichiara Laghi - e, considerati i disagi sopra evidenziati, chiedo al presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto se non sia opportuno intervenire per ripristinare l’orario vigente sino al mese scorso, come ampiamente e specificamente richiesto dai pendolari. Se, di conseguenza, non sia anche il caso di avviare una interlocuzione con le associazioni ed i comitati dei pendolari, per affrontare congiuntamente i problemi e giungere a soluzioni eque e condivise tra parte pubblica ed i fruitori del servizio, relativamente agli orari delle corse, ma anche ai costi ad esse collegati. Da valutare, inoltre la possibile introduzione del biglietto unico per il trasporto pubblico, già in uso in altre regioni e, in ultimo, quali misure e provvedimenti intenda adottare la Regione per reperire le risorse economiche necessarie, per consentire, anche attraverso interventi di ammodernamento del materiale rotabile ferroviario, non solo un incremento significativo della frequenza dei servizi di Trasporto pubblico locale (Tpl) urbani e sovracomunali su gomma e su ferro, ma altresì un miglioramento della fruibilità dei servizi di trasporto pubblico, rendendoli efficienti anche nelle fasce orarie oggi poco o per nulla servite».

Ufficio stampa

Servizio civile universale. La proloco di Aiello informa che è uscito il bando 2023

𝐒𝐄𝐑𝐕𝐈𝐙𝐈𝐎 𝐂𝐈𝐕𝐈𝐋𝐄 𝐔𝐍𝐈𝐕𝐄𝐑𝐒𝐀𝐋𝐄
𝗢𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲 𝗶𝗹 𝗕𝗮𝗻𝗱𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟯
E' online il bando per le selezioni di 6 Volontari da inserire nelle attività legate ai progetti di SCU per il 2023 dell'associazione Pro loco Aiello Calabro.
La scadenza è fissata per il 𝟭𝟬 𝗙𝗲𝗯𝗯𝗿𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟯 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟰:𝟯𝟬.
Tutte le info su: http://www.promozioneitaliaets.it/servizio-civile/