Aggressione al liceo di Firenze: un comunicato della Rete Parri

L'Istituto Nazionale “Ferruccio Parri” - Rete degli Istituti storici della Resistenza e dell’età
contemporanea, ribadisce che la scuola è il luogo per eccellenza dove i giovani possono sviluppare la
loro crescita umana e civile, la loro capacità critica, e che la libertà di espressione è garantita dalla
nostra Costituzione.
Ritiene grave e condanna quanto accaduto davanti al Liceo Michelangiolo di Firenze, dove,
ricordiamo, si sono formati illustre figure di antifascisti e resistenti, da Piero Calamandrei a Nello
Rosselli, da Teresa Mattei al fratello Gianfranco, martire della Resistenza, alle medaglie d’oro al valor
militare alla memoria Anna Maria Enriques Agnoletti, Enrico Bocci, Mario Sbrilli, alla medaglia
d’argento al valor civile alla memoria Nathan Cassuto.
Davanti a questa scuola, che ancora oggi, come si può leggere sul suo sito, “si ispira a principi
di uguaglianza, vuole educare alla civile convivenza democratica e alla tolleranza, offre pari
opportunità per tutti senza discriminanti di qualunque natura, si adopera per il superamento di
situazioni di difficoltà grave e di disagi”, il 18 febbraio due studenti del liceo sono stati aggrediti e
malmenati da un gruppo di sei giovani appartenenti al movimento di destra “Azione Studentesca”,
che stavano distribuendo un loro volantino.
L’istituto “Ferruccio Parri” fa proprie le parole pronunziate dal Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella il 24 febbraio scorso, nel consegnare gli attestati d’onore a 30 nuovi Alfieri della
Repubblica: “Vediamo violenza nelle famiglie, nelle abitazioni, in tante circostanze, per strada,
addirittura nei giorni scorsi davanti a una scuola, violenza verso i ragazzi. […] Vi sono episodi di violenza
contro i quali però la vera diga è fatta naturalmente dagli interventi delle pubbliche autorità, ma è
fatta in maniera prevalente soprattutto dai comportamenti positivi che nella società si realizzano,
vengono fuori, si manifestano, come quelli che voi avete messo in campo”.

Cosenza, un concerto a sostegno dell’Asit

Io suono, tu doni, egli vive, concerto a Cosenza il 16 marzo 2023 a favore dell’associazione trapiantati di rene

Serenata alle Donne, Aiello Calabro 8 marzo 2023

Serenata alle Donne - 8 marzo 2023
Il progetto NOSTOS - Teatro e Danza del Sud celebra le donne con la sua serenata, musica e danza tradizionali con gli artisti del team #BA17. Con il maestro Francesco Nicastro, la performer Angelica Artemisia Pedatella e gli straordinari musicisti Loris Paola (organetto e tamburello), Angelo Santoro (organetto e tamburello) e Francesco Stranges (fisarmonica).
Teatro Comunale Aiello Calabro, ore 18.30 
INGRESSO LIBERO

“Cyberbullismo e pericoli della Rete”, se ne parla ad Aiello con i Carabinieri

Il lavoro femminile nella provincia di Cosenza dal XIX sec al XX sec. Una mostra dell’Archivio di Stato di Cosenza per l’8 marzo 2023

In occasione della Giornata internazionale della donna, l’Archivio di Stato di Cosenza ha organizzato una mostra documentaria dal titolo “Il lavoro femminile nella provincia di Cosenza dal sec. XIX al XX sec.”.
La mostra, con ingresso gratuito, ha l’obiettivo di mettere in luce aspetti poco noti dell’attività lavorativa femminile, poiché non si conosce ancora abbastanza l’importanza del ruolo attivo, produttivo ed economico, che in questo periodo storico le donne hanno avuto nella società.
Il materiale documentario raccoglie una serie di testimonianze legate a corsi di formazione, aziende femminili, richieste di finanziamento, concorsi pubblici, rinnovi di licenza e proteste per difendere i propri diritti lavorativi che hanno come protagoniste donne di ogni estrazione sociale e provenienti da diverse realtà della provincia di Cosenza.
L’inaugurazione della mostra si terrà giorno 8 marzo alle ore 17.30, anticipata da un tavolo di confronto con imprenditrici del territorio che offriranno la loro testimonianza diretta su cosa significa lavorare oggi in Calabria.
Seguirà la lettura recitata di un documento storico curata dall’attrice Alma Pisciotta della Compagnia teatrale “Emergenti visioni”.
Chiuderà la giornata una performance musicale degli allievi del Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza.

Orari di apertura: da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e martedì e giovedì anche dalle 15.00 alle 16.30.
La mostra resterà aperta fino al 7 aprile 2023.
Ingresso gratuito. Non è necessaria la prenotazione.
Archivio Di Stato di Cosenza, via G. V. Gravina n.12
Tel. 0984-791790