
Gli archivi storici sono una preziosissima fonte di sapere. Per esempio, leggendo un documento del maggio 1911, abbiamo appreso che in quel periodo nelle campagne di Ajello e nei comuni vicini era in corso una epidemia di scarlattina maligna che colpiva i bambini. In una prima lettera al vescovo di Tropea, diocesi alla quale il nostro paese appartaneva, datata 19 maggio, il sindaco di allora pregava di rinviare l’imminente visita pastorale; mentre a distanza di pochi giorni, era il 27 di maggio, l’Amministrazione comunale, terminata l’emergenza sanitaria, invitava il prelato a riprogrammare la visita, tanto attesa dalla popolazione.